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IMPATTO AMBIENTALE DEI CONTENITORI COMPAC IN CARTONCINO + PET CERTIFICATI

Ott 12, 2023 Postato da: greta Novità&Blog

IMPATTO AMBIENTALE DEI CONTENITORI COMPAC IN CARTONCINO + PET CERTIFICATI

 

In un’ottica di sempre maggiore sostenibilità, COMPAC è la Prima Azienda del settore al mondo ad avere conseguito il certificato CFP (Carbon Footprint) – Systematic Approach secondo la norma ISO 14067:2018 relativo al procedimento di calcolo della quantità di CO₂ emessa nell’intero ciclo di vita dei CONTENITORI in CARTONCINO + PET di propria produzione.

Contenitore-cartoncino-pet-Compac

Per perseguire tale CERTIFICAZIONE, abbiamo condotto uno studio di Life Cycle Assessment (LCA – analisi del ciclo di vita) seconda la metodologia definita dalla norma ISO 14067:2018.

LCA è lo strumento che consente di misurare l’impatto ambientale generato dai diversi processi che interessano il ciclo di vita di un prodotto al fine di valutarne l’impronta ecologica, con lo scopo di migliorarne la relazione con l’ambiente. Tale studio richiede di analizzare ogni fase della sviluppo di un prodotto (from cradle to gate) “dalla culla al cancello”, quindi dalla creazione della materia prima → trasporto in Compac  → produzione  contenitore  → trasporto verso nostro cliente rivenditore → trasporto dal rivenditore al cliente utilizzatore (il confezionatore) → fine vita – smaltimento del prodotto dopo l’utilizzo.

La Carbon Footprint rappresenta la quantità di emissioni di gas ad effetto serra generate lungo il ciclo di vita di un prodotto/servizio.

È possibile calcolare la Carbon Footprint delle Organizzazioni realizzando un “Inventario delle emissioni di gas serra” riferita all’esercizio aziendale annuale, per capire dove e quanto una Organizzazione realizza la sua “impronta di carbonio” e poterla così successivamente gestire.

 

COS’È LA NORMA ISO 14067:2018?

Oggi, il cambiamento climatico costituisce una delle sfide più pressanti a livello globale ed è ampiamente riconosciuto come un risultato diretto dell’attività umana, che produce gas ad effetto serra.

In questo contesto, le Nazioni Unite hanno coinvolto il mondo intero nella promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che comprendono la lotta alla povertà, l’istruzione ed, in particolare, il contrasto al cambiamento climatico.

L’Obiettivo 13 di questi obiettivi si concentra sulle misure urgenti da adottare per combattere il cambiamento climatico ed i suoi impatti. Nel 2019, secondo una ricerca delle Nazioni Unite, le emissioni di gas serra ed i livelli di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera hanno raggiunto livelli record.

In questo contesto, il monitoraggio dell’impronta di carbonio rappresenta una misura fondamentale che permette alle organizzazioni di dimostrare la propria responsabilità sociale attraverso pratiche volte a promuovere la sostenibilità.

La norma ISO 14067:2018 consente alle aziende di calcolare l’impronta di carbonio dei propri prodotti, identificando le opportunità per ridurla. L’Impronta di Carbonio di un Prodotto” convalida l’impatto di un prodotto sui cambiamenti climatici, considerando la somma delle emissioni di gas serra e delle rimozioni di gas serra durante il ciclo di vita del prodotto. Questi risultati rappresentano una base di confronto e forniscono informazioni cruciali per la filiera, i clienti, i collaboratori e tutti gli interessati.

Chiunque può certificare il proprio impegno per il cambiamento climatico per qualsiasi prodotto, rafforzando la propria posizione competitiva nel mercato e comunicando la responsabilità sociale e l’impegno ambientale.

La determinazione dell’impronta di carbonio di un prodotto secondo la norma ISO 14067:2018 si basa sulla somma di tutte le emissioni di gas serra e delle rimozioni di gas serra (in particolare il CO₂) generate durante il processo e il ciclo di vita del prodotto o servizio.

Questa analisi rappresenta uno studio di Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) con l’obiettivo di calcolare il contributo potenziale di un prodotto al riscaldamento globale espresso in termini di CO₂, quantificando tutte le emissioni e le rimozioni di gas serra durante il ciclo di vita del prodotto.

In particolare, la norma ISO 14067:2018 richiede l’uso, se disponibili, delle Regole Specifiche per la Categoria di Prodotto (PCR), certificate e approvate da organizzazioni internazionali riconosciute, per condurre studi LCA come il calcolo dell’Impronta di Carbonio. Le PCR definiscono l’unità funzionale, i confini del sistema, le regole di allocazione e le possibili esclusioni o assunzioni.

Da notare che il 14 marzo 2019, il Parlamento europeo ha adottato l’obiettivo dell’Unione Europea di raggiungere emissioni nette zero di gas serra, indicando l’ambizione dell’UE di diventare il primo blocco economico climaticamente neutro al mondo entro il 2050.

 

LA SCELTA DI COMPAC

Abbiamo scelto l’APPROCCIO SISTEMATICO  definito anche “CFP Systematic Approach” (CFP SA) perché consente di sviluppare un vero e proprio sistema di gestione in chiave Carbon Footprint.

Questa procedura infatti, non solo consente di velocizzare e generare economie per la quantificazione dell’impronta di carbonio su più prodotti analoghi appartenenti all’organizzazione, ma fornisce uno strumento gestionale di miglioramento continuo. Stabilisce un insieme di attività e procedure all’interno di un’organizzazione, finalizzate allo sviluppo di un modello di calcolo della CFP applicabile a tutti i prodotti con caratteristiche simili o omogenee tra loro.

 

CHE COS’È LA CFP ?

La Carbon Footprint di Prodotto descrive la quantità di emissioni di gas ad effetto serra che un prodotto genera durante la sua vita, da quando viene costruito, mentre viene utilizzato, fino a quando viene smaltito. La quantità risultante corrisponde all’impatto globale che il prodotto in esame ha sull’ambiente.

PERCHÈ È IMPORTANTE LA CFP?

Si tratta dell’unico metodo valido per valutare l’impatto ambientale di un prodotto. Avere la consapevolezza di tale impatto permette di avviare attività per mantenerlo nel tempo o per ridurlo, migliorando di conseguenza le proprie prestazioni ambientali.

QUALI SONO I VANTAGGI?
  • DIFFERENZIA IL PRODOTTO : ha un valore competitivo. In un mercato sempre più attento alla sostenibilità, dimostrare l’eco-sostenibilità del proprio prodotto è la chiave per acquisire clienti attenti al cambiamento climatico, migliorando l’immagine e la reputazione aziendale. Nonostante non siano stati condotti studi di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) specifici su prodotti simili ai Contenitori in CARTONCINO+PET Compac, abbiamo esaminato alcune Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) pubblicate da aziende concorrenti di Compac nella “Biblioteca EPD” del sito web “EPD International”. Queste aziende producono contenitori per il confezionamento di prodotti alimentari. Dall’analisi di tali EPD, è emerso che i nostri contenitori in CARTONCINO+PET presentano un ciclo di vita competitivo e che le relative emissioni non risultano essere significativamente elevate.
  • RIDUCE GLI SPRECHI : calcolare la carbon footprint di prodotto può generare molti risparmi. Infatti, il calcolo delle emissioni di CO₂ serve ad identificare gli sprechi nella produzione e nel trasporto dei prodotti. Le aziende possono migliorare la propria efficienza produttiva riducendo i costi.
  • PROTEGGE DAL GREENWASHING : la ISO 14067 è uno standard internazionale per il calcolo della carbon footprint di prodotto e viene certificata da auditor di terza parte (nel nostro caso BUREAU VERITAS). Di conseguenza, se si comunicano i numeri certificati dalla ISO 14067 non ci sono rischi di greenwashing, e si tutelano i consumatori da claim ambientali vaghi e slogan fuorvianti e privi di fondamento.

 

CARATTERISTICHE DEI CONTENITORI COMPAC IN CARTONCINO + PET (CA+PET) CERTIFICATI

Sono Termosaldabili ed utilizzabili per il confezionamento di tutte le tipologie d’alimenti.

Apparecchiature per l’utilizzo

 FORNO A MICROONDE

FORNO TRADIZIONALE

FRIGORIFERO

 CONGELATORE

X

X

X

X

 

Modalità d’utilizzo

RISCALDAMENTO

COTTURA

RAFFREDDAMENTO

 CONGELAMENTO

X

X

X

X

In Forno Tradizionale fino a +200°C per 60 minuti o Forno Microonde fino ad 800W per 5 minuti

Cottura solo se successiva alla termosaldatura della confezione con alimento PRONTO DA CUOCERE a cura del consumatore.

In FRIGORIFERO

Fino a -40°C.
VANTAGGI DEI CONTENTENITORI IN CARTONCINO + PET COMPAC

Ai benefici della confezione termosaldata (sigillo garanzia / ermeticità) si aggiunge:

  • Valorizzazione prodotto alimentare per una miglior presentazione – sono stampate le istruzioni d’utilizzo e di smaltimento sulle pareti laterali e sul fondello del contenitore;
  • Congelamento – resistono a temperature fino a -40°C senza alcuna possibilità di rottura;
  • Riscaldamento – possono essere presi dal congelatore, posti direttamente in forno tradizionale fino a +200°C per 60 minuti o microonde fino ad 800W per 5 minuti, ed ottenere cosi il riscaldamento ottimale dell’alimento;
  • Cottura – consentono di confezionare i PRONTI da CUOCERE per la successiva cottura a cura del consumatore in forno tradizionale fino a +200°C per 60 minuti;
  • Resistenza – l’elevata elasticità li rende assolutamente sicuri dal pericolo di rottura durante la manipolazione od il trasporto. Possono essere considerati un isolante naturale, in quanto mantengono il cibo caldo più a lungo fuori dal forno, dal freezer al forno e poi in tavola. Mantengono la forma originale anche dopo stress termici;
  • Riciclabilità – Riciclabili con la Carta – certificati ATICELCA® 501 – livello B.

Certificazione Compac Aticelca contenitori in ca+pet